Il narvalo Natty e le dipendenze da software

Purtroppo non ho molte impressioni da condividere. Ma vale la pena riepilogare la disavventura avuta.

E’ uscito Ubuntu 11.04 Natty Narwhal. Io lo stavo aspettando da un po’, perchè GNOME3, rilasciato pochi mesi fa, era diventato indisponibile su versioni precedenti alla 11.04. GNOME3 mi interessa perchè pare migliorato il supporto alle tavolette grafiche (es. la wacom che mi son comprato poche settimane fa). Ubuntu 11.04 supporta nativamente Unity, un desktop manager nato per netbook, ma per fortuna anche GNOME2.
Al primo avvio Unity mi segnala “non sei abbastanza fico”, ovvero problemi hardware per cui non posso farlo girare sul mio portatile. Avvio Natty con GNOME 2, dicendo tra me e me “tanto meglio, mi installo subito GNOME3”.

Diavolo! Non l’avessi mai fatto!

In sostanza, installare GNOME3 comporta l’aggiunta di un repository apposito che andrà a scaricare N versioni nuove di pacchetti utilizzati da Natty per Unity e GNOME2. Questo significa che se dopo aver aggiunto il repo, fate un bell apt-get update e poi un bel apt-get dist-upgrade, come consigliato da tutti i forum, aggiornate i vostri pacchetti a versioni diverse da quelle presenti sui repo ufficiali Ubuntu, e più aggiornate (poichè GNOME 3 > 2).

La morale è che se nemmeno GNOME 3 vi parte, senza addurre motivazioni ma semplicemente freezando all’avvio (sospetto che la causa sia la mia scheda grafica NVIDIA GeForce GO 7300), vi ritrovate un po’ “a cazzo e campana”.

Eliminatevi il repo di GNOME3, rifate un update e quindi un nuovo dist-upgrade. Pregate che non vi siano rimasti in giro pacchetti strani, accorgetevi che forse dovete eliminare anche gnome-shell (GNOME3), ricordatevi che le avete provate tutte quindi che da qualche parte esiste il pacchetto gnome3-desktop-qualcos’altro (progetto ugr). Insomma, alla fine mi ritrovo a scaricare un metapacchetto molto sostanzioso (gnome-desktop-environment), che mi permette di riaccedere alla mia GUI casalinga.

Per il momento Natty mi sembra funzionare a dovere, ha riconosciuto al volo audio e video e risponde bene. Non ho più OpenOffice.org, ma LibreOffice. Eh, vabbè.

Ah, ovviamente questa sera l’ho passata a rimuovere milioni di cosucce venute giù assieme al metapacchetto di cui prima: pitivi, banshee, empathy, tomboy, byoubu, evolution, totem. E chissà cos’altro sto dimenticando.
Ah, no, aspettate: Evolution non riesco a rimuoverlo (eppure mi sembrava di avercela fatta una volta). Il fantastico comando (NON USATELO!!!)

sudo dpkg -P --force-all evolution*

rimuove lasciando inalterate le dipendenze, ma le stesse impediscono di installare qualsiasi cosa legata al pacchetto gnome-core (che richiede evolution). Che sia anche questo un meta-pacchetto mascherato?
P.S. e all’ultimo update cerca di scaricarmi ancora cose come evince e gwibber….ufff….massa roba

UPDATE AL 04/05/11:
Dopo averci sbattuto la testa un altro paio di mezz’ore, ho sconfitto Unity! Il consiglio definitivo l’ho trovato sul forum ubuntu-it, per cui con una NVIDIA GeForce GO 7300 ho dovuto sostituire i driver correnti proposti da ubuntu (e NVIDIA), i 270.41.06, con i 173.14.30 che ho scaricato da qui. Premetto che ho anche ripulito nuovamente tutto con un

apt-get remove --purge compiz*
apt-get remove --purge ubuntu-desktop
apt-get autoremove
apt-get install ubuntu-desktop

Quindi ora mi ritrovo la masnada di pacchetti che ho rimosso l’altro giorno (eh, vabbè), e un desktop manager (Unity) che sembra mima un Mac e non so come usare e se mi piace….mah….

1 commento su “Il narvalo Natty e le dipendenze da software”

  1. io ricordo che una volta ho tolto evolution e mi sono scomparsi i pannelli, che poi ho dovuto reinstallare…

I commenti sono chiusi.

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