Pattern di navigazione in libreria

Quando entro in libreria seguo sempre un pattern. Nelle librerie ci entro spesso quando non ho da fare e sto passeggiando. Invece dei negozi di vestiti mi trovo meglio in libreria.
Mi chiedo perchè non entro in una biblioteca invece….mah…
Tornando al pattern, i passaggi sono (non necessariamente nel seguente ordine, dipende dalla libreria):

  • vedere tra le novità se la TEA ha ristampato uno di Ende, La prigione delle libertà mi pare, ma non ne sono sicuro
  • già che sono tra le novità guardo un po’ a che punto sono arrivati con le ristampe di Murakami. 1Q84 l’avrei anche preso se non fosse in un’edizione cartonata che non mi piace.
  • quel libro di Ende lo cerco anche se passo di fronte a narrativa in ordine alfabetico di autore, sotto la E. Ma potrebbero averlo anche sotto la sezione Fantasy
  • se sono nella sezione Fantasy, solitamente accanto mettono Fantascienza. Lì mi sparo un po’ di titoli di Dick per vedere se comprare qualcosa di nuovo. Oppure ripenso se comprare il secondo di Guida galattica per autostoppisti.
  • passeggiata d’obbligo nel settore fumetti
  • se c’è l’angolo dell’usato o scontato è il posto dove spendo più tempo, di solito è tutto incasinato ed è un piacere ripetere in maniera ricorsiva i passaggi precedenti
  • il settore DVD lo guardo solo se ci sono offerte o titoli d’importazione

Negli ultimi due anni si sono aggiunti, senza in mano titoli precisi, tanto per sfogliare l’offerta:

  • ricerca assurda di saggi sulla storia del libro o evoluzione dei mezzi di comunicazione o più semplicemente biblioteconomia. Quasi sempre ricerche a vuoto nell’assurdo limbo della collocazione bizzarra che sceglie di adottare la libreria in questione
  • scorsa di titoli sul management, dal project management a impara-come-organizzarti-la-vita

Saltuariamente e se è a colpo d’occhio, ci sta anche una visita all’illustrazione per l’infanzia oppure al settore design/architettura. Ma solo perchè mi è rimasto impresso il periodo in cui ci cercavo erroneamente ‘la caffettiera del masochista’.
Ah, all’uscita e sul finire dell’anno, uno sguardo a bloc-notes e agende.

Mi sento un po’ abitudinario, ma mi piace 🙂

2 commenti su “Pattern di navigazione in libreria”

  1. Mi è venuto in mente che appena trasferito a Rovigo avevo iniziato a buttare un occhio alla sezione ricette. Per libri del tipo “cucina per single” o simili. Ora che ho internet a casa però uso GialloZafferano o altri siti.

  2. … e ai libri di ricette di cucina no? ho sentito l’ altro giorno in tv che occupano interi scaffali nelle librerie…
    ciao

I commenti sono chiusi.

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