Ti accorgi che sei nel polesine quando senti la macchina sbandare sull’asfalto deformato dalle orme dei trattori. L’unico senso delle strade è delimitare le proprietà terriere su cui pascolano branchi di lavoratori stagionali. Le curve seguono la terra e il fiume, traiettorie imperscrutabili per lo sguardo cittadino. Mantieni prudentemente i 50km/h mentre ti sfrecciano accanto piloti attempati e senza paura. L’anziano la fa da padrone, in auto e al bar. Non fidarti di google maps e dei cartelli stradali. Abbandona le tue certezze. Affidati all’istinto. Da qualche parte arriverai. E non avere paura, lì vicino c’è il Po.
1 commento su “polesine”
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eheh, allora hai inziato a lavorare in mezzo al nulla?!? bravo tu 🙂