Siccome il buon Carlo mi ha chiesto consigli su buoni fumetti da leggere, elenco di seguito i miei recenti orientamenti, o anche meno recenti a dire il vero…
Ho ripreso in mano qualcosa di giappinese dedicandomi ancora una volta a Naoki Urasawa. All’epoca avevo apprezzato tantissimo Monster e ho visto che la panini lo ha generosamente ristampato in formato deluxe. Di recente ho invece recuperato l’intera serie di 20th Century Boys e iniziato Billy Bat. Quello che mi piace di Urasawa è decisamente la costruzione dei personaggi e la complessità delle trame. Monster va benissimo per iniziare.
Beh, poi non dimentichiamo il buon Jiro Taniguchi che ci piace tanto. Ogni tanto fa piacere prendere un suo lavoro, personalmente apprezzo le sue opere noir o storiche, la Panini lo sta stampando tutto mi pare di capire. Ora ho in mano Garouden ad esempio.
Ho letto Asterios Polyp di Mazzucchelli e non ricordo mi sia dispiaciuto, una lettura simpatica. Non esagero perchè c’ha già pensato la stampa di settore 😛
Poi già che siete sul sito della Coconino Press, potete fare un giro sulle pagine di Clowes (avevo letto David Boring per iniziare) oppure di Burns (decisamente Black Hole). Ah, ho finalmente letto qualcosa di Igort e non mi è dispiaciuto: 5 è il numero perfetto, un noir proprio bello.
Per quanto riguarda la serialità americana, ho avuto un momento di sbandamento per Fables che non so spiegarmi. Mah, non è che lo consiglio, cioè, è una serie simpatica e d’intrattenimento, ma se volete ve la presto io ecco. Non è Sandman ecco.
Ho preso i due volumi absolute di Planetary di Warren Ellis che è una cosa proprio fica e consiglio. Non l’edizione absolute che è un mattone pazzesco, però non credo si riesca a recuperare in altro modo al momento.
Per quanto riguarda le serie, visto che quell’imbecille di Luca non sembra stare dietro a The Boys, ho deciso che inizierò a prenderla io (ma su iPad, che mi cosa la metà). Credo che nell’ormai sfiancato genere del “meta fumetto sul fumetto di supereroi” sia l’unica cosa che merita ancora di essere letta. Ma magari sbaglio.
Ecco, questo per dire, non lasciatevi mai ingannare dai nomi. Ho preso Lo schifo di Grant Morrison e poi metà serie The Invisibles. Morrison a me sta anche simpatico, ma quando è troppo è troppo. Troppo grottesco, troppo onanistico. Mah. C’ho capito un cazzo insomma.
Il mio problema è che non essendo uno che sta dietro alle serie lunghe, poi mi prendo sti volumozzi sperando di trovare tutta la mia sete soddisfatta una volta per tutte. Così è andata con Crossed di Garth Ennis. A me piace molto Ennis (The Boys di cui sopra) però questa cosa non credo abbia molto da dire al genere zombie. Allo stesso modo per Lo stupefacente testa a vite e altri bizzarri oggetti di Mike Mignola. Io volevo qualcosa di Mignola. Almeno qualcosa. Però ho scoperto un pilota animato molto simpatico tratto dal volume.
Chiudo sponsorizzando due disegnatori che confondo sempre: Juan Josè Ryp e Geof Darrow. Il primo l’ho recuperato via iPad (Nancy in Hell) e in italiano per Avatar Press (Black Summer). Il secondo invece è praticamente introvabile, salvo recuperare per caso le stampe della Kabuki Publishing (Hard Boiled). Forse l’unico che si trova in fumetteria ora è Shaolin Cowboy.