Premessa al paese di Nod, che si può anche leggere alla fine.

Un bel giorno, un giovanotto che risponde al nome di Riccardo, mi chiese se mi andava di scrivere un storia per Franz.
Per chi non lo sapesse, Riccardo, oltre ad essere il fratello di Bea, ci ha anche gentilmente concesso l’utilizzo del font per la testata di Lineavariegata.
Per chi non lo sapesse Franz “nasce in Alto Adige. Osserva ed approfondisce i fenomeni sociali e culturali del suo territorio. È un diffusore ed amplificatore di cultura. Inventa e propone nuove sinergie. Cerca il dialogo ed il confronto. Si muove nel web e su carta stampata.” (who is Franz?). Franz fa un sacco di cose: pubblica un magazine online su issuu e un pieghevole cartaceo distribuito a Bolzano, tiene un blog, partecipa a eventi, fa video, tiene un programma in radio il venerdì e ha più amici di me su facebook.

Insomma, dovevo scrivere un racconto natalizio ma un po’ cupo che avesse a che fare col mercatino di Bolzano. Io di racconti così non ne ho mai scritti, ma il giovanotto suggeriva che andava bene qualsiasi cosa, bastava che mi divertissi a farla. Allora gli ho detto, ok, non ti preoccupare, lo faccio, mi diverto.

Tra l’altro, la cosa sarebbe stata illustrata da lui, che si chiama Armin Barducci e che secondo me è bravo e si diverte un sacco a fare quello che fa.

E’ andata a finire che sul numero di Dicembre di Franz hanno pubblicato la storia, l’hanno messa anche nel pieghevole che trovate per Bolzano, e poi l’hanno anche messa sul blog.

Fico no?

Ah…in verità la premessa voleva dire soprattutto un’altra cosa. Siccome il mezzo poneva dei limiti di battute, ma io ho cercato di divertirmi nel farlo, alla fine è venuto troppo lungo. E’ stato giustamente tagliato. A me piace molto anche così com’è venuto pubblicato. Ma siccome sono un eterno indeciso, qui sotto vi beccate la versione originale 😛

Torna in alto