🤝 Dove
Kemin Industries
🗓️ Quando
Febbraio – Marzo 2023
🏷️ Tag
Ho progettato e tenuto un corso di 30 ore destinato ai dipendenti della filiale italiana di una grossa azienda chimica. Assieme a loro ho esplorato approcci e strumenti tipici del problem solving e della facilitazione.
Ciascuno dei 7 incontri, della durata media di 4 ore, è stato organizzato in modo laboratoriale alternando parte teorica ed esperienza pratica. Il primo incontro l’ho dedicato ad introdurre il tema della facilitazione e del lavoro di gruppo, esplorando le tipiche fasi del pensiero divergente e convergente, i ruoli del facilitatore e alcuni tipici strumenti di lavoro legati alle dinamiche di un meeting.
Il secondo incontro l’ho dedicato a simulare alcuni strumenti e tecniche di facilitazione e problem solving nel contesto tipico delle organizzazioni agili, sperimentando sia strumenti generativi che decisionali. Il terzo incontro abbiamo allenato le capacitĂ di comunicazione ed empatia prima attraverso l’uso dell’Empathy Toy, poi sperimentando alcune Liberating Structures.
Durante la prima parte del quarto incontro ho sperimentare alcuni strumenti della facilitazione visuale, sia come strumento di scoperta che come opportunitĂ comunicativa, nella seconda parte li ho invece introdotti al mondo del serious gaming. Il quinto incontro abbiamo scoperto innanzitutto come piccole attivitĂ energizzanti e di rottura contribuiscono a creare un clima accogliente e di partecipazione, quindi abbiamo esplorato alcuni tipici strumenti decisionali e di analisi dei problemi, utilizzabili nei piĂą vari contesti. Il sesto incontro è stato interamente dedicato allo sviluppo delle competenze di comunicazione e ascolto attivo. L’ultimo incontro l’ho dedicato allo sviluppo delle competenze di gestione di piccoli gruppi attraverso l’uso del Failure Toy.
Nonostante il numero ridotto di partecipanti, per me è stata una bella opportunità sia per riprendere e organizzare contenuti accumulati negli anni, che per sperimentare tecniche nuove.