Pirati dello spazio

Politica che passione.

Quando si avvicinano le elezioni sento tutte d’un colpo quelle emozioni che tengo represse durante la legislatura. Così posso fare a meno di prendermi permessi per andare a fare manifestazioni oppure posso evitare di leggere notizie di politica, che mi annoiano molto.

Poi, a pochi giorni dal voto, mi leggo i programmi, seguo i candidati, faccio l’oroscopo, ascolto le dichiarazioni. Alla fine, da quando voto, si è sempre trattato di farlo contro Berlusconi. Non è che ci fossero grandi alternative. Per questo poi mi annoiavo a seguire la politica.

Pare che invece stavolta ci siano diverse alternative interessanti. Le aspettative sono quelle di ogni elezione, ovvero “figuriamoci se vince Berlusconi”. E poi vinceva. Cosa cambia questa volta? Niente. Ma ci sono le alternative interessanti che dicevo.

Mi dispiace un sacchissimo per il tizio di Fare, son simpatici, pragmatici, meritocratici. Allora si è dimesso. Bravo. Ma questo non cambia la convinzione che c’era il rischio portasse avanti la sua piccola bugia. Che è la cosa che mi inquieta di più. Per due motivi:

  1. come cazzo hanno fatto i giornalisti a non far esplodere prima un caso mediatico sulla mancanza di due lauree…sarà che non gliene frega niente a nessuno cos’ha studiato un politico, oppure che Fare non sembra un concorrente reale per gli altri partiti….mah…
  2. ma come fai a parlare di meritocrazia e aver mentito per ottenere autorevolezza nel tuo ambiente professionale? Possibile che in politica siano tutti mentitori professionisti? E ancora una volta scopriamo come la politica sia solo carisma.

Lunedì sono andato al cineforum, c’era un documentario sugli Steiner, grafici, progettisti, partigiani, intellettuali di buona parte del ‘900 italiano. Il documentario non è un granché, ma sono contento di avere potuto scoprire queste due figure. Così come sono stato contento che alla presentazione ci fosse la figlia. Ha parlato con molto trasporto del lavoro di suo padre prima, durante e dopo la guerra, del rapporto della sua famiglia con i Matteotti. Ha parlato di impegno civile. Si è chiesta come mai gli italiani non si sono mai chiesti come mai hanno avuto Mussolini, come mai siamo stati fascisti?

Io sono convinto che noi italiani gente come Mussolini o Berlusconi la vogliamo. Non è che ci capita. Non so quando sia successo che la nostra cultura ha metabolizzato le tangenti, la mafia, la convenienza. Magari c’è sempre stata. Non sono molto ferrato con la storia e nemmeno mi interessa. Penso solo ci vorranno ancora diverse generazioni prima di vedere un cambiamento culturale. E vabbè.

Nel frattempo, anche se nessuno me l’ha chiesto e magari a nessuno interessa, sappiate che voterò Ingroia. Parte del suo programma non mi piace (soprattutto la parte economica e sul lavoro), però chissenefrega, conosco gente che vota Fare, M5S, PD, Monti….quindi così mantengo un panorama variegato. Inoltre quando dice partigiani della costituzione sento partire dentro di me la sigla di Capitan Harlock

o era capitan futuro? o Lamù? … nooooo…sono finito nel trip colonne sonore dei cartoni animati….spero di uscirne in tempo per andare a votare….

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