- le chiavi che hai appena usato per aprire la porta e sono ancora lì attaccate
- il cellulare, mentre lo stai usando per fare una telefonata
- gli occhiali che hai addosso
- il dvd del film che hai visto a casa di qualcun’altro e non ti sei mai copiato
- la password di accesso al sito internet che avevi fatto con geocities o xoom, consapevole che geocities e xoom non esistono più
- l’unico e il solo cavo jack-aux che hai mai posseduto in vita tua e non trovi mai, vacca boia.
- foto di quando alle elementari ti sei fatto il costume da ghostbuster con un cartone a mò di zaino con il tubo dell’aspirapolvere che usciva
- un cd di installazione originale di windows xp
- il canale che trasmette solo cartoni giapponesi o comunque la programmazione del digitale terrestre
- il paio di braghe/maglietta/scarpe o qualsiasi altra cosa tua madre ti abbia fatto sparire negli ultimi 30 anni
- le chiavi della macchina, soprattutto dopo essere sceso avendole lasciate attaccate al cruscotto
- i fogli che hai lasciato in ufficio, a decine di km da dovi ti trovi in questo momento
- la sigaretta che hai appena spento
- la zanzara che hai appena ucciso,o che hai appena trasferito su un altro piano dimensionale battendo le mani
- il tempo che hai perso a cercare qualcosa
1 commento su “cercare dappertutto”
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si, tipo che una volta avevo in mano da una parte la merendina e dall’altra il telecomando.