tl;dr seguendo le istruzioni che trovate qui e poi editando a dovere Apache.
Ghost è una piattaforma di blogging che nel giro di un anno è passato da proof-of-concept a progetto super-finanziato su kickstarter a software open source funzionante.
Oggi c’è stato il lancio ufficiale al pubblico sul sito http://ghost.org/, ma i backers su kickstarter hanno avuto accesso già qualche settimana fa al codice. Quindi ho pensato: ora con Ghost mi faccio un bel blog.
Hosting
Il problema di Ghost è che necessita di nodejs e non sono molti i servizi di hosting che forniscono un ambiente out-of-the-box. Per questo vi do il benvenuto nel mondo dei VPS. Mondo che avrete sicuramente evitato per i costi eccessivi, ma che vi invito a rivalutare facendo un giro tra i siti che trovate su howtoinstallghost: DigitalOcean, Host Ghost, Amazon, Dreamhost, GoDaddy, HostGator, Bluehost, Webfaction, Namecheap, 1&1, Linode, Windows Azure, Heroku. Il numero sta aumentando lentamente.
Personalmente ho scelto Digital Ocean e oggi sono particolarmente contento di sapere che forniranno un droplet preconfigurato con Ghost.
La scorsa settimana invece ho seguito la guida che trovate qui.
Installazione
HEY! Ghost nasce fin da subito con una bella documentazione e una community attiva. Fateci un salto.
Personalmente non ho avuto particolari problemi rispetto all’installazione in ambiente LAMP. Tra l’altro Digital Ocean ha un simpatico tutorial sia per creare l’ambiente LAMP che per installare Ghost.
nodejs
La cosa importante è usare una versione aggiornata. Nel mio caso:
- nodejs 0.6.19
- npm 1.3.11
Se avete dubbi usate:
sudo apt-get install python-software-properties python g++ makesudo add-apt-repository ppa:chris-lea/node.jssudo apt-get updatesudo apt-get install nodejs
Ghost
Al momento potete trovare il codice su GitHub oppure registrandovi sul sito http://ghost.org/.
Una volta posizionata la cartella di Ghost dove volete, entrate e lanciate il comando
npm install --production
Errore ENOTDIR: quando ho provato a installare Ghost la prima volta, ho ottenuto un errore dovuto ad una versione troppo vecchia di nodejs. Una volta aggiornata, l’installer di Ghost mi ha dato l’errore npm ERR! Error: ENOTDIR
…
Se anche voi, come me, non ci capite molto, dopo una rapida ricerca su Stack Overflow o direttamente qui scoprirete che potete usare il comando sudo npm cache clear
per ripulire la cache.
A questo punto per avviare Ghost è sufficiente usare il comando
npm start
Per tenerlo in vita potete usare forever oppure, come ho fatto io, usare uno screen:
screen npm start
Quindi digitare CTRL+A e poi D per uscire dallo screen
Configurazione e Apache
È sufficiente editare il file config.js
cp config.example.js config.jsvim config.js
Sostituendo all’URL di default url: 'http://my-ghost-blog.com'
, il vostro indirizzo.
Personalmente ho lasciato le porte impostate su 2368, preferendo usare mod_proxy di Apache per stare in ascolto sia sulla porta 80 che sulla 2368.
In questo senso mi è bastato editare il file /etc/apache2/sites-available/default
aggiungendo un secondo VirtualHost di seguito al primo:
<VirtualHost *:80> ServerName omote.gbonanome.org ProxyPreserveHost On ProxyPass / http://146.185.142.198:2368/ ProxyPassReverse / http://146.185.142.198:2368/</VirtualHost>
Commenti
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