Insert Coins – più semplice a farsi che a dirsi

E’ semplice rendere interoperabile un OPAC, alle volte basta un solo tag: <span>
[sourcecode language=”html”]
<!– Per comodità di lettura vado a capo, ma voi scrivete tutto su un’unica riga –>
<span title="ctx_ver=Z39.88-2004&amp;
ctx_enc=info%3Aofi%2Fenc%3AUTF-8&amp;
rfr_id=info%3Asid%2Fwww.comperio.it%2Fclavisng%3Acoins&amp;
rft_val_fmt=info%3Aofi%2Ffmt%3Akev%3Amtx%3Abook&amp;
rft.title=A++history+of+modern+Germany++1800+to+the+present+&amp;
rft.au=+Martin+Kitchen&amp;
rft.place=Chichester&amp;
rft.pub=Wiley-Blackwell&amp;
rft.date=2012&amp;
rft.isbn=&amp;
rft.edition=2.+ed.">
</span>
[/sourcecode]
Quello che vedete qui sopra è una possibile implementazione dell’OpenURL COinS che prevede appunto di concatenare all’interno dell’attributo title del tag html <span> le informazioni bibliografiche di un libro.
Siccome si tratta di un tag generico che di per sè non rappresenta nulla, è molto comodo poterlo usare in questo modo. Magari ogni giorno navigate su OPAC o altri siti che contengono informazioni bibliografiche, e disseminati nel codice ci sono questi tag.

COinS in azione su DNG3

Per vedere in azione i possibili usi della cosa, potreste installare alcune estensioni in grado di interpretarli ed usarli a dovere. Ad esempio ecco cosa succede se attivate Zotero oppure il plugin OpenURL Referrer di OCLC.
COinS with plugin
WOW!!! Posso salvare la risorsa nella mia bibliografia con un clic oppure lanciare al volo una ricerca su WorldCat!!!
Ora, siccome DNG3 sarà usato prevalentemente dalle biblioteche di pubblica lettura, non so quanto potrà essere utile questa cosa…..insomma, salvare in Zotero “Geronimo Stilton” è divertente la prima volta….poi basta…
Ad ogni modo volevo segnalare (siccome su AIB-CUR si parlava di Zotero) quanto è semplice e poco invasivo implementare una cosa che magari noi non usiamo, ma altri potrebbero trovare molto utile. Come dicevo qualche mese fa, chiedete al vostro rivenditore di fiducia di implementarla 😛
 

2 commenti su “Insert Coins – più semplice a farsi che a dirsi”

  1. Già il titolo mi ha divertito molto, ma l’intero post mi ha davvero – scusate ma non esagero – esaltato. Bravo! Il fatto che sia così facile fa sì che *pretendere* questa roba sia implementata sempre e dovunque (E A COSTO BASSO!)

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