Questa è bella, quasi assurda, forse folle.
B. oggi “sta poco bene” recita il comunicato stampa “[…] non potrà recarsi al Quirinale […] cosa che farà al più tardi domani […] nonostante il parere contrario dei medici che lo hanno visitato.” Cos’è, epistassi? Raffreddore? Mal di testa? In che razza di comunicato ufficiale si scrive “sta poco bene”? Ma stiamo scherzando?
Capisco che Napolitano non voglia andare a trovare B., rischiando poi di “stare poco bene” anche lui, ma non bastava che si sentissero per telefono?
Non capisco se voglia usare la strategia portiamo-a-casa-almeno-il-natale oppure speriamo-la-gente-si-dimentichi-che-non-ho-la-maggioranza.
In ogni caso, la cosa più assurda è stata ascoltare la rassegna stampa del mattino per radio. Praticamente tutti i quotidiani titolavano con B. che sale al colle e immagini di volti contriti (diceva lo speaker). L’unico ad essere riuscito a impaginare la notizia del (quasi ex-)premier è stato “L’Avvenire” che ha inserito un articolo dal titolo emblematico “Provvidenziale malanno blocca in casa il premier”.
Si vocifera che il ritardo nella stampa fosse dovuto a dubbi su un passaggio del precedente articolo a firma dall’editorialista Ambrogini: “Dopo quest’ultimo periodo di passione, B. salirà oggi al Colle, detto Cranio […]”.
questo sì che è giornalismo! altro che wikileaks! perchè, si capisce, la censura è una cosa brutta se la fa la cina; se la fai tu è sicurezza nazionale