Insomma….son qui alle Zattere che cazzeggio. Cioè, son arrivato qui che saranno due ore, ho preso tempo recuperando qualche libro dagli scaffali e fingendo di leggerli. Mentre fingevo ho avuto un paio di illuminazioni che mi hanno fatto ripensare almeno (dico “almeno”) 5 righe della tesi. Sì, al momento ragiono in righe, coi chili andavo male.
Beh, son lì che faccio e trabatto e mi dico che tenere il cell spento e skaip spento e pochi soldi nel portafoglio è il modo migliore per restare concentrati, che come al solito clic qua clic là controllo la mail di libero, quella di gmail, se qualcuno mi ha scritto sul blog, se qualcuno ha scritto su LV, se qualcuno ha commentato miei video di youtube, addirittura se c’è qualche novità in Google Wave (che tanto nessuno sa di che cazzo sto parlando), finchè come al solito faccio un giro anche su Anobii e qui mi perdo, leggo recensioni, mica tante, un po’, poi finisco sul blog di uno stramegasimpatico, che parla un po’ così, come sto scrivendo io, cioè non è che parla, scrive, altrimenti sarebbe un podcast (e via, altri paroloni), così insomma, sti flussi di pensiero ma da cappottarsi dal ridere, cioè, uno come me e te, cioè me e voi, ma che fa un sacco ridere per come dice le cose, con quella verve comica nel modo in cui le butti giù. No vi giuro, mi sono sbellicato. Poi c’ha anche messo qualche video simpatico che vi consiglio di vedere, tipo un corto della Pixar (dice lui ma secondo me no) che non avevo mai visto, poi una canzone da ridere di una tizia che dice che c’ha la vagina larga 8 miglia e vuole fare entrare tutti, molto poetica, molto da ridere (con finale citazione dei pixies). Insomma io non sono uso poi mettere qui link a cose e persone che non conosco, quindi me lo tengo per me e chissene. Un po’ anche per invidia che poi andate a leggere lui e nessuno legge qui, che poi nemmeno mi interesserebbe, no dai, un po’ sì. Ma non è questo, insomma, mi son cappottato dal ridere e volevo condividere la cosa, anche per questo ho preso spunto dal suo stile di scrittura, che per carità, mica è il mio, insomma, lui c’ha tutti quei bei modi di creare neologismi da intellettual-comunista sopra i 30, che io mica c’ho. In effetti, mentre poco fa sono andato a fare la pipì mi sono accorto di una cosa, che sto tizio mi ha proprio fatto ridere di gusto, ed era un po’ che non ridevo di gusto, e insomma, bravo lui, massimo rispetto, ragazzi ridiamo tutti di gusto perchè qua non si trova mai il tempo per farlo. Poi mi sono ricordato anche che quando faccio la pipì penso sempre un sacco di cose interessanti e non trovo mai il tempo di scriverle qui. Allora son tornato su e le ho scritte. Così, come veniva, mettendoci un po’ di questo stile-flusso-di-coscienza che piace molto ai ggiovani e che se letto tutto d’un fiato fa anche carino, e che se invece uno si blocca poi non riesce ad andare più avanti e anzi, sta cosa lo infastidisce perchè dice “cazzo poteva andare a capo una volta dico una” e invece no perchè così senza virgole e a capi è tutto più compatto e simpatia. Meno leggibile, più simpatia. Oppure più mal di testa, ma sempre con simpatia.
E comunque le mani me le sono lavate. Dopo, ma le ho lavate. E non iniziate il discorso sul lavarsele prima o dopo che non attacca. Sempre meglio che farlo durante.
2 commenti su “flussi che potrei andare avanti ore così”
I commenti sono chiusi.
eh vabbe’ dai ma ora voglio il link..pliiiis
su dai, coraggio. e comunque shame on you per avermi rifatto cascare nell’incubo senza fine dei giochetti in flash, tra cui anche un ottimo http://www.flashgames.it/autobot.stronghold.html