Stamattina la mia colazione è stata:
- Pastiglia Iodosan orosolubile
- Coca-Cola lattina 33cl + Brioches alla cioccolata
Insomma, una colazione importante.
Ciononostante, assistendo a questa scena, qualcuno mi ha scherzato affermando che quella era la colazione dei campioni, usando questo termine in maniera ironica per indicare gli abbinamenti leggermente scoordinati.
In verità, la colazione dei campioni indica un pasto pantagruelico fatto di mattina poco dopo essersi svegliati. Si differenzia da una normale colazione perchè la quantità di cibo presente è di circa tre volte superiore alla media e perchè non ci sono limiti di tempo. Rispetto al più anglosassone brunch non ha la minima pretesa di inglobare il pranzo, l’importante è mangiare un po’ di tutto quello che è stato messo in tavola, fin’oltre la sazietà.
Può indicare momenti di alta sperimentazione digestiva, con combinazioni dadaiste di cibi. Sicuramente prelude a una giornata spesa alla grande!
La colazione dei campioni è anche il titolo di un libro di Kurt Vonnegut.
ecco che contro il manikeismo arriva la colazione turca!
soprattutto mi affascinano le potenzialità dello scardinamento dell’antico dualismo oppositivo tra dolce e salato, come pure nei cibi contrastano spesso caldo e freddo: sogno un mondo e dunque un pasto in cui simili suddivisioni colonialiste e pure un po’ manichee non esistano più.