[minibio] il compleanno di bea

Il 27 gennaio 1985 è stata una giornata fuori dal comune. Anche se in molti non se ne sono mai resi conto.
Il 27 gennaio 1985 l’Italia era paralizzata dal freddo, un freddo mai visto. -27° a Firenze.
Il 27 gennaio 1985, nonstante il gelo e la neve, al Bentegodi il Verona riusciva a battere 2-0 l’Ascoli, uscendo così da una serie di 4 sconfitte consecutive, grazie agli scatti fortunati di Galderisi e Sacchetti.
Il 27 gennaio 1985, a New York, a qualcuno non riusciva l’ennesimo scatto fortunato, e Carl Lewis chiudeva solamente con 8.50 al Madison Square Garden.
Il 27 gennaio 1985, all’hotel Garden Suites di Caracas, Yuri Mandella si godeva i frutti del suo ultimo colpo ordinando 15 litri di Pampero e 15 giovani ben disposte.
Il 27 gennaio 1985, il Papa pronunciava nella stessa città (e grazie alle stesse quantità di rum) il suo discorso di fronte al corpo diplomatico in nunziatura, trasmesso in diretta da RaiUno.
Il 27 gennaio 1985, la sera, RaiUno tasmetteva la prima parte dello splendido sceneggiato “Un uomo in trappola” di Vittorio De Sisti.
Il 27 gennaio 1985, Roberto Alpi, protagonista dello sceneggiato, si stava invece guardando Drive-In su Italia 1, scolandosi una Bud di fronte al televisore.
Il 27 gennaio 1985, lo sceneggiatore americano Bud Hope concludeva la stesura di quella che sarebbe stata l’unica puntata dello sfortunato fumetto DC ispirato alla figura di Babbo Natale.
Il 27 gennaio 1985, Babbo Natale passava una splendida giornata polinesiana con una ragazza locale, per poi scoprire che si trattava di un uomo.
Il 27 gennaio 1985 un uomo entrava in un caffè. Splash.
Il 27 gennaio 1985 usciva in edicola Splash, la prima rivista onomatopeica italiana. SBAM, CRASH e BANG, il sottotitolo.
Il 27 gennaio 1985 Inge Turpowitz inciampava, frantumando a terra decine di boccali per la serata conclusiva della 35° edizione dei campionati mondiali di sci nordico a Seefeld in Tirol (Austria).
Il 27 gennaio 1985, sempre a Seefeld, un mitomane travestito da Topolino portava lo scompiglio generale nel locale convento di suore domenicane.
Il 27 gennaio 1985, una domenica, Indro Montanelli pensava che in futuro avrebbe voluto curare una rubrica di lettere dai lettori.
Il 27 gennaio 1985, Ornella Ghezzi riceveva una lettera per diventare insegnante di Economia Domestica della Società di Soccorso, vicino Como.
Il 27 gennaio 1985, un confratello della stessa Società, in pellegrinaggio spirituale a Hessdalen, Norvegia, otteneva nella stessa sera 5 diverse apparizioni mistiche.
Il 27 gennaio 1985, si chiudeva la seconda parte del Progetto Hessdalen, con almeno 55 avvistamenti di origine incerta (forse aerei, forse satelliti…)
Il 27 gennaio 1985, Catherine, la protagonista del 12° episodio della cult horror “Tales from the darkness”, si chiedeva l’origine dei tarocchi che stavano provocando tante morti misteriose.
Il 27 gennaio 1985, nonostante tutti questi determinanti avvenimenti, non ha mai ricevuto la meritata attenzione.

Per questo, tutti i partecipanti a questo blog, intendono ricordare al mondo almeno l’evento principale della giornata: la nascita di Beatrice Olocco!

AUGURIIIII BEAAAAAAAA!!!!

7 commenti su “[minibio] il compleanno di bea”

  1. siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! ne voglio dieci di frittelle di tonolo! e la barba e i capelli di mattia in una scatola a parte! intrecciati a maglia possibilmente!

  2. evviva la bea!!!
    grazie grazie!
    in verità mattia non aveva notato (siccome ho scoperto che non sa cosa sono i link, quelle scritte in rosso) il duro lavoro di ricerca filologica su internet che è stato fatto dalla redazione tutta!
    a presto bea! w il carnevale!
    e intanto ti mettiamo da parte qualche frittella di Tonolo!

  3. addirittura un post!!
    e nonostante quellccheddica mattia io l’ho letto tutto e l’ho trovato divertente! e che cacchio, come osa!
    lusingata, grazie, onorata, grazie grazie.
    a presto giulio!
    a carnevale!

  4. x ricky: no no, è in inghilterra, credo….in realtà non ci si sente da un sacco!chissà quando passerà di qui.

    x mattia: ah ah ah…spero almeno che tu sia arrivato fino all’uomo che entra nel caffè….una peeerla!

I commenti sono chiusi.

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