SPIEGAZIONE DELLA GENESI:
un giorno mi sveglio con una idea per un corto (per la precisione alla transizione da una scena all’altra di “Questo è un Noir” con la luce che si accende e si spegne), passo la mattinata a pensare cose intorno a questa idea, finchè non ho chiaro in testa che voglio girare un cortometraggio.
La cosa ancora più assurda è che penso anche al compleanno di Gianluca e Matteo, ai quali non abbiamo regalato nulla.
A questo punto c’è stato uno scambio di informazioni tra i due emisferi del mio cervello e ho pensato di unire le due cose.
Ovviamente stavo già cassando la cosa come parto utopico del mio cervello, quando in mensa ti incontro Giorgia e Ginevra che sembrano entusiaste del progetto (ahimè). Un po’ provocatoriamente chiedo se sono disposte a girare il giorno dopo e (ahimè) dicono di sì. A questo punto si chiamano Mattia e Fra che (ahimè) senza fare troppe domande accolgono al volo la proposta.
Il giorno dopo, tra le 10.30 e le 13.30 viene creato “Questo è un Noir” e alcuni extra, completamente senza sceneggiatura, improvvisando al volo tutti i dialoghi (d’altra parete io avevo in testa solo lo scheletro del film), creando una storia semicredibile e usando alcuni costumi che ho portato da Padova fino a casa di Fra, setting del video.
IL MECCANISMO SI INCASTRA:
Ovviamente entro l’ora di pranzo non si riesce a girare anche il corto per Matteo. Inizialmente (come si può intuire dall’extra “Fuori Orario presenta Corti di Compleanno”) propendevo per girare uno snuff movie dove uno psicopatico maniaco della telecamera tortura e ammazza perfetti sconosciuti nel suo scantinato. Nella bozza di corto (nel mio cervello) lo psicopatico si svegliava una mattina e andava a torturare l’ultima vittima rivolgendosi direttamente a Matte e facendogli vedere i video che aveva girato di nascosto su di lui.
Per vari motivi (credibilità nell’interpretare uno psicopatico, trucchi complessi, tempo da perdere a pedinare il Matte…) quella prima idea è saltata e stava per essere sostituita da semplici e casuali saluti fatti da passanti.
UN NUOVO INIZIO:
purtroppo mentre monto il corto per Gianluca la voce si sparge e sempre più persone vorrebbero fare qualcosa di altrettanto figo per Matte. Così nasce “Project “M.A.T.T.E.O.””. La storia del video prende spunto da “I soliti sospetti” e la serie tv “Charlie’s Angels”, ma in realtà anche qui i dialoghi sono totalmente improvvisati. L’unico aiuto, grazie al tempo in più, è stato uno storyboard sommario (ormai andato perduto) e disegnato durante una lezione all’università.
Sentite tutte le persone che volevano avere una parte nella faccenda è stata organizzata una cena di “lavoro” e il film è stato girato quasi completamente dopo la mezzanotte di un giorno freddo e piovoso. Un’altra scena è stata girata la mattina dopo (piovosa). Infine le parti di me nell’albergo e di Pozzadamus sono state fatte a casa di Pozzo dopo che per troppo tempo avevo rimandato la cosa…
IL TEMPO TRASCORSO:
una volta girate le scene ho dovuto montare i due corti (…corti….durano circa 30′ l’uno…). Devo ammettere che è stata una cosa terribile, per vari motivi:
Ha assorbito quasi tutti i miei momenti liberi tra ottobre e novembre.
Ho dovuto tenere all’oscuro di questa cosa diverse persone.
Ho rinunciato allo studio.
Non ho un pc adatto a fare questo tipo di lavoro.
Sono diventato più brutto e antipatico.
E’ arrivato l’inverno, il freddo e ha iniziato a piovere.
Ho smesso di andare spesso a Venezia.
Montare video girati in maniera assai casuale può essere un problema quando si sentono di fondo campane o risate, oppure ci si rende conto di problemi con la luce, oppure la mia telecamera digitale è proprio di bassa qualità e mentre registro si sente il rumore della cassetta che gira.
Ho causato il rivoltarsi nella tomba di vari registi, tra cui Alfred Hitchcock e Sergio Leone.
Ho rischiato di fare una strage quando ho creduto che il segreto tombale circa il progetto fosse stato violato.
Ho subito rimproveri da: Familiari (circa lo studio e il tempo libero), Matteo (circa il corto per Gianlu e la puntata della radio di mercoledì), Amici vari (circa il tempo eccessivo che ci stavo mettendo a montarli).
Ho dovuto mentire.
Ho iniziato a credere di poter fare qualcosa di carino.
Ho dovuto comprare custodie di dvd e dvd vergini, nonchè imparare a fare un menù per dvd come volevo io.
Ho creato delle strane aspettative nei miei amici che ora vogliono fare altri cortometraggi…
Nonostante tutte queste cose sono orgoglioso dell’effetto-sorpresa che c’è stato, delle risate che strappa qualche scena dei due film, e dell’appoggio delle persone con cui abbiamo creato questi due “capolavori del cinema contemporaneo” (come recita il Mereghetti).
GRAZIE!
QUESTO E’ UN NOIR
CREDITS:
“Questo è un Noir”:
Gianluca – Gianluca
John Smith – Mattia
Enrichetta Potter – Ginevra
Omino di legno – Francesco
Il maggiordomo – Giulio
Il commissario – Giorgia
Le musiche originali sono tutte dei MOR.
PROJECT “M.A.T.T.E.O.”
CREADITS
“Project ‘M.A.T.T.E.O.'”
Matteo – Matteo
Giulio – Giulio
Biperigna – Beatrice
Jynevera – Ginevra
Georgyllah – Giorgia
Newsirwan – Mattia
Zerdest – Francesco
Satana – Carlo
Donna incinta – Marta
Uomo incinto – George
Pozzadamus – Pozzo
Auguranti vari – boh?!
Le musiche originali sono tutte dei MOR.
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allora.. sono qui mio caro giulio perchè vorrei che la nota malinconica, lo spleen che trasuda dalle tue parole si eclissasse con la stessa velocità di uno starnuto. scagionarmi non sarà facile, ma quantomeno ci proverò:
che tu sia diventato più brutto e antipatico – ovviamente, a parte il fatto che non sono d’accordo – se tu l’avessi effettivamente percepito in te, sappi che è solo una questione legata alllo scorrere incessante del tempo.. si chiama vecchiaia giulio! e questi sono solo impercettibili inafferrabili evanescenti segnali del sopracitato fenomeno.
Che sia arrivato l’inverno, il freddo e abbia iniziato a piovere era abbastanza assodata come notizia. Non hai visto quanti addobbi di natale ci sono in giro? mercoledì sarà già santa lucia!
Che tu abbia smesso di andare spesso a Venezia, ce ne siamo accorti ahimè tutti. ma era per una nobile casua. e chi lo sapeva non t’avrebbe mai biasimato, e chi non lo sapeva ma poi l’ha saputo, ora ti ama più di prima.
Che tu abbia causato il rivoltarsi nella tomba di vari registi, tra cui Alfred Hitchcock e Sergio Leone, è semplicemente fantastico.
Che tu abbia rischiato di fare una strage quando hai creduto che il segreto tombale circa il progetto fosse stato violato, lo pensavo anch’io. Ma devo ammettere che in questa cosa ti ho abbastanza assecondato, essendo stata la diretta esecutrice del messaggio che ha fatto tremare tutti gli amici chiamati in causa, accusati di un reato che non avevano commesso. (per poi scoprire che l’uccellino malaugurato stava facendo un pisolino nel momento in cui le veniva detto che tutti tranne matte l’avrebbero dovuto sapere, e svegliatasi dal sonno girerà per le strade di venezia, incontrando matte e tessendo elogi sul corto..).
Che tu abbia subito rimproveri dai familiari (circa lo studio e il tempo libero) era abbastanza scontato. I genitori esistono anche e soprattutto per questo, per ricordarti di portare a termine i tuoi doveri; e quanto alle tue doti acutamente connaturali sappi che i familiari saranno gli ultimi a spronarti, gli ultimi a credere che sarai il nuovo Sergio Leone, gli ultimi a riconoscere in te quel genio che un giorno fu di Hitchcock, gli ultimi a rimpiangere i rimproveri fattoti, quando un giorno la tua impronta laccata d’oro apparirà in una qualche walk of fame in giro per la california. Quanto agli amici vari (circa il tempo eccessivo che ci stavi mettendo a montarli) ammetto forse di essere stata una di queste, ma sappi che era la mia curiosità a spronarti, il mio io razionale al riguardo subiva passivamente quello che forze interne maggiori decidevano per esso.
Hai dovuto mentire! Falsa Testimonianza! Male! Malissimo Giulio! Questo non so se ti verrai mai perdonato! Sei andato contro l’ottavo comandamento! Dio ti punirà!
Hai forse iniziato a credere di poter fare qualcosa di carino? INIZIATO???? E poi dov’è finita questa fede?
Che tu abbia creato delle (strane?) aspettative nei tuoi amici, che ora vogliono fare altri cortometraggi, questo è verissimo. Ebbene sì. ma questo fa tutto parte del piano ‘scopri il talento nascosto nei tuoi amici, portalo a galla, e falli diventare quello che sono, vorrebbero essere, ma da soli non ce la faranno mai’. c’è assolutamente bisogno del nostro aiuto. non preoccuparti che non c’è fretta. hai un intero semestre davanti. ma dopo tutta questa fatica, dopo essere arrivato a un passo dall’orso d’oro, a un tiro di schioppo dalla volpe d’argento, non vorrai mica rinunciarci, mollare tutto, mandare al diavolo un sogno, rimandare una carriera, privarti di una fama così grande, solo perchè ti sei iscritto ad una specialistica e perchè il tuo gatto minaccia di rinnegarti come padrone???
pensaci. noi siamo qui pronte ad esaudire ogni tuo desiderio, a personificare le virtù dei tuoi personaggi immaginari, a rendere reali i tuoi astrattismi, improvvisarci in qualunque sia la natura delle prestazioni da film muto…