
NOTE:
La sfida Monoboccone
Questa antica sfida nasce nel lontano 2° secolo A.C. come metodo per risolvere le controversie di carattere agrario e commerciale.
Caduta in disuso con l’avvento del Cristianesimo è rimasta viva tra alcuni branchi di gorilla e scimmie del sud-est asiatico per risolvere le dispute territoriali tra maschi dominanti. Nel 2004 un gruppo di giovani studenti veneziani ha deciso di recuperare tale pratica con l’obiettivo di inserirla tra le prossime discipline olimpioniche.
Questa consiste nel mangiare, ovvero deglutire, nel minor tempo possibile ed in un unico boccone, l’oggetto designato dalla giuria.
Esistono varie categorie a seconda della difficoltà: “con le mani” o “senza mani”; “commestibile” o “sembra commestibile”; “masticabile” o “non masticabile”; e la più famosa “tracciato misto”.
All’ultimo torneo italiano svoltosi in occasione del Redentore, i supercampionissimi Matteo e Carlo si sono sfidati, portandosi a quota 7 vittorie contro 6.
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bella questa finestra sul mondo venessssssssssshiano..fioi, a presto! In attesa di trovare le forze per farmi sentire in maniera + dettagliata..vi auguro ogni ben e vi sbaciucchio! eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee……erika