Notizie che non fanno notizia – 3

A giugno c’è stato il G8 a Heiligendamm (Germania).
USA, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada e Russia, tra le pieghe di pasti e visite culturali, hanno trovato il tempo di parlare di come dovrebbe girare la Terra secondo loro.
E hanno redatto un documento dove si stanziano soldi a favore dei Paesi più poveri. E non sto semplificando. In sostanza hanno deciso di stanziare 60 miliardi di dollari per l’Aids, la tubercolosi e la malaria. La cifra è globale (quindi non specificatemente per l’Africa), non ci sono piani di impiego, nè tanto meno scadenze per lo stanziamento.

Una cosa che io non sapevo è che in concomitanza si è svolto il 6° Forum dei popoli in Mali.
Ovvero un incontro tra le varie Ong internazionali che operano in Africa, ovvero una cosa dove sono partite proposte "dal basso", ovvero una cosa con zero rilievo mediatico, ovvero una di quelle cose che invece si dovrebbe ascoltare se si cerca di risolvere i problemi dell’Africa.
Per esempio dicono una cosa semplice ma giusta, la Banca Mondiale e il FMI hanno raggiunto il limite e non serve più a nulla affidarsi a loro per risolvere il debito africano, meglio creare una sorta di "Banca del Sud", e riaprtire da lì.
"Il G8 è sinonimo di delusione. I ricchi di questo mondo non mantengono le loro promesse, a cominciare da quella d’aumentare gli aiuti allo sviluppo per l’Africa. Conti alla mano, siamo ancora lontani dagli obiettivi” ha dichiarato Barry Aminata Touré, presidente della Coalizione africana debito e sviluppo (Cad-Mali).Come ha detto un rappresentante del Forum, Nouhoun Kéita, i rappresentanti del Sud del mondo convenuti a Sikasso hanno denunciato “il diktat delle istituzioni finanziarie internazionali, facilitato dalla corruzione diffusa tra i funzionari e i responsabili africani”. “Il mal governo nei paesi del Sud del mondo, la detrazione di miliardi d’aiuti e la cattiva gestione dei fondi rappresentano un terreno fertile perché la Banca mondiale possa imporre la sua ricetta e dunque asservire i nostri paesi”: è l’equazione presentata da un economista burkinabé Georges Ouédraogo. Ma, dato che “i paesi ricchi non sono i soli responsabili del nostro sottosviluppo, dai nostri dirigenti – ha detto Dounatié Dao, direttore esecutivo del Cad-Mali – esigiamo un buon governo e un’assunzione delle loro responsabilità”. Secondo un uomo d’affari presente al vertice, “l’impunità deve cessare. Quando qualcuno sbaglia deve andare in prigione. In Africa, per fare un affare, spesso bisogna corrompere una catena di persone. Tutto ciò porta l’Africa verso il basso”. In risposta a queste dinamiche negative, gli organizzatori del vertice di Sikasso propongono la creazione di un ‘Osservatorio cittadino’ a livello continentale, composto da responsabili della società civile africana, per “sorvegliare i governi del continente".

 E’ un ragionamento così semplice che quasi fa paura: perchè mai un organismo come il G8, che raduna i paesi Potenti, dovrebbe trovare soluzioni credibili al risanamento o semplicemente ad un aiuto concreto nei confronti dei paesi in difficoltà, se sono proprio i paesi del G8 che per anni hanno sfruttato l’africa e in generale hanno creato e aumentato le disparità tra paesi ricchi e paesi poveri?
E’ come aspettarsi che Zio Paperone apra le porte del deposito a Paperino e gli lasci risanare tranquillamente tutti i suoi debiti.
Ridicolo, no?

2 commenti su “Notizie che non fanno notizia – 3”

  1. ohi pyotr!!!ma è un forum di politica il tuo blog?:P scherzo.cavolo certe volte mi mancate proprio voi 3 senpai.quando facciamo un altra partita coi wallas?:P cmq si,è veramente ridicolo.
    un abbraccio grandissimo!!
     
  2. Heylà erika!
    Macchè forum di politica…..il fatto è che avendo troppo tempo libero finisce che mi informo su cose a caso seguendo traiettorie invisibili e incomprensibili per la rete. E spesso trovo e leggo cose che ritengo assai interessanti, e che quindi vale la pensa scrivere perchè più gente possibile riesca a leggere.

I commenti sono chiusi.

Torna in alto