TuboTu

Maledetto YouTube!

Come ben sappiamo, la lotta tra sfruttatori di copyright e fornitori di servizi online è spesso dura e avvincente. Sembra riguardarci marginalmente, dato che non siamo direttamente coinvolti nel mercato audio/video, dove la battaglia è più serrata, ma purtroppo la cosa va avanti da anni.

In verità non è che sia una battaglia particolarmente combattuta, alla fine chi ci rimette sono gli utenti e al fornitore di servizi interessa solo guadagnare il più possibile.

Così potrebbe capitarvi di finire su uno dei miei video e scoprire che gli hanno tolto l’audio, perchè conteneva una traccia sfruttata dalla WMG. Si ringrazia anche il Digital Millennium Copyright Act, perchè non bisogna dimenticare quanto tutto il potente mercato dello sfruttamento economico dei diritti d’autore sia strettamente legato alla politica. Fortuna che in Italia c’è il monopolio della SIAE.

Per quanto mi rigaurda, mentre aspetto di vedere come andrà a finire tra internet e lobby discografiche, mi girano un po’ le scatole perchè hanno tolto TUTTO l’audio dai video, e non solo lo spezzone incriminato. Tra l’altro l’unico modo per lamentarsi è una contro notifica a YouTube, da presentare alla Contea di San Francisco, California. Non so quanto me la sento di farlo, quindi se qualcuno volesse vedersi per intero Project M.A.T.T.E.O, è pregato di passare da casa a prendersi il DVD.

NONOSTANTE TUTTO!

Girovagando per il sito in cerca di informazioni, sono capitato sul blog dell’azienda e quindi su un canale tutto speciale: The YouTube Screening Room. Si tratta di un canale gestito direttamente dall’azienda dove ogni due settimane vengono pubblicati 4 diversi cortometraggi provenienti da festival del cinema indipendente e simili.
La cosa buffa è che si tratta di un esperimento per gestire in maniera alternativa il rapporto tra il sito e i ditributori. Infatti con la scusa di promuovere la diffusione di prodotti poco visti nel mondo, questo canale sarà il più gettonato per i promoted video, ovvero la pubblicità prima del video. Presumo che, anche se nessuno cercherà di mettere la pubblicità prima dei miei video, c’è da aspettarsi che per “the screening room” ci sarà la corsa all’ad.
Ovviamente la cosa mi ha attirato perchè questa settimana c’è la selezione horror (wow!).

p.s. ho scoperto che YouTube si era anche aperto al giornalismo dal basso, con il canale CitizenNews.

4 commenti su “TuboTu”

  1. …io attendo un commento di Pozzadamus adesso che si è diplomato alla scuola di Silente…

  2. sai qual è la cosa pazzesca? Nessuno vi impedisce di farlo, anzi:
    Perché i MOR non tornano a suonare insieme quest’estate?
    E perché non fate le famose session per 3 persone da Fra?
    La prossima settimana vi va bene?
    fateci sapere 😛

I commenti sono chiusi.

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